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Collegiata San Giovanni Battista – Piazza San Giovanni – Angri (SA)

All’interno, sull’ingresso principale della Collegiata, è posta una tribuna in legno, su quattro colonne rivestite da stucco lucido, che sorregge l’organo di legno costituito da tremila canne, decorato con fregi e angeli in legno e stucco che nasconde interamente la parte interna della facciata.

I carichi portati dalla struttura dell’organo, costituiscono un aggravio notevole che nel tempo ha prodotto delle deformazioni permanenti alle travi principali che risultano imbarcate con una freccia stimabile in 3-4 cm. Gli interventi sulla struttura principale orizzontale sono tesi ad aumentare sia la resistenza degli elementi che la loro rigidezza in modo tale che nel tempo possano permanere nella loro conformazione attuale senza che si possano lamentare ulteriori deformazioni e frecce residue derivanti da carichi che la tribuna sarà chiamata a sopportare.

Questi interventi saranno totalmente non invasivi nel senso che saranno nascosti dalla controsoffittatura esistente che preventivamente smontata sarà di nuovo rimessa in pristino. In particolare l’intervento consisterà nella lavorazione complessa costituito da un sistema di posa in opera di profilati in acciaio zincato di adeguate dimensioni, ancorati alle travi in legno, con spinotti filettati in acciaio inox passanti bullonati alle due estremità, previa foratura delle travi con sistema a fresa di precisione, il tutto per assicurare una perfetta stabilità.

Inoltre, verranno effettuati anche interventi per il ripristino della salubrità dell’edificio. Il ristagno d’acqua in prossimità delle pareti murarie e la successiva risalita di questa all’interno delle stesse, ha infatti portato alla formazione di distacco dello strato della finitura di intonaco con le relative tinteggiature. Al fine di proteggere le pareti è necessario eliminare per quanto possibile le cause di tali dissesti come ad esempio la messa in opera di impermeabilizzazione e canalizzazione superficiali (embrici) in corrispondenza delle zone di scarico a terra dei pluviali che impediscano l’infiltrazione d’acqua in prossimità delle pareti della chiesa.

Infine, per migliorare l’aspetto generale della chiesa e delle opere annesse, non possono essere trascurati interventi sull’ intonaco, sia interno che esterno della chiesa e su quello esterno del campanile. L’intonaco interno della chiesa verrà necessariamente sostituito con un intonaco traspirante a base di calce.