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Sanatoria Edilizia: Attive le Nuove Norme del Decreto Salva Casa

Dal 30 maggio, privati e Pubbliche Amministrazioni possono richiedere il permesso di costruire e la Scia in sanatoria, ottenendo il via libera anche tramite silenzio-assenso.

31/05/2024 – La sanatoria edilizia 2024 è una delle principali novità del decreto Salva Casa, che riforma la procedura per l’accertamento di conformità e ridefinisce le soglie delle tolleranze costruttive ed esecutive.

Dal 30 maggio 2024, con l’entrata in vigore del Decreto Salva Casa (DL 69/2024), privati e Pubbliche Amministrazioni proprietari di immobili con lievi difformità possono richiedere la regolarizzazione ai Comuni.

Ma cosa si intende per difformità lievi? Sono irregolarità che rientrano nei limiti delle tolleranze costruttive ed esecutive e nelle variazioni essenziali. Il decreto Salva Casa ha aggiornato il concetto di tolleranze, modificando requisiti e procedure per richiedere la sanatoria edilizia 2024.

Come determinare la necessità della sanatoria edilizia 2024: le tolleranze costruttive
Il Decreto Salva Casa aumenta dal 2% al 3%, 4% e 5% le tolleranze costruttive e amplia le casistiche delle tolleranze esecutive.

Per gli interventi realizzati entro il 24 maggio, le nuove tolleranze costruttive sono:

2% per unità immobiliari con superficie utile superiore a 500 mq;
3% per unità immobiliari con superficie utile tra 300 e 500 mq;
4% per unità immobiliari con superficie utile tra 100 e 300 mq;
5% per unità immobiliari con superficie utile inferiore a 100 mq.
Sempre per gli interventi realizzati entro il 24 maggio, aumentano le tolleranze esecutive. Alle variazioni geometriche, delle finiture, della collocazione degli impianti e delle opere interne già previste, si aggiungono:

il minore dimensionamento dell’edificio;
la mancata realizzazione di elementi architettonici non strutturali;
irregolarità geometriche e modifiche di minima entità alle finiture, esecuzioni difformi di muri esterni e interni e posizioni diverse delle aperture interne;
esecuzioni difformi di opere rientranti nella manutenzione ordinaria;
correzioni di errori progettuali in cantiere e errori materiali nella rappresentazione progettuale delle opere.
Gli edifici con irregolarità entro questi nuovi limiti e regole godono di una sanatoria praticamente automatica. Tuttavia, per gli edifici situati in zone a rischio sismico, la sanatoria edilizia 2024 richiede la certificazione da parte di un tecnico abilitato del rispetto delle norme per costruzioni in zona sismica, come previsto dal Testo unico dell’edilizia.

Le irregolarità comprese tra le nuove tolleranze e le difformità più gravi (totale difformità dal titolo abilitativo, assenza del titolo abilitativo e variazioni essenziali) costituiscono il gruppo delle difformità parziali, per cui è possibile l’accertamento di conformità semplificato per ottenere la sanatoria edilizia 2024.

L’accertamento di conformità per la sanatoria edilizia 2024
Per verificare le condizioni per richiedere la sanatoria edilizia 2024, un tecnico deve determinare se la difformità rientra nelle tolleranze costruttive ed esecutive sanate automaticamente o se è maggiore e si qualifica come difformità parziale.

Dal 30 maggio 2024, privati e Pubbliche Amministrazioni possono ottenere la sanatoria edilizia se le irregolarità sono conformi:

alla normativa urbanistica vigente al momento della presentazione della domanda;
ai requisiti prescritti dalla normativa edilizia vigente al momento della realizzazione dell’intervento.
La procedura per ottenere la sanatoria edilizia 2024
Dal 30 maggio 2024, privati e P.A. possono presentare al Comune la domanda di permesso di costruire o Scia in sanatoria, con l’assistenza di un tecnico abilitato che deve attestare la conformità degli interventi alle norme urbanistiche vigenti al momento della domanda e alle norme edilizie vigenti al momento della realizzazione.

Il Comune deve rispondere entro:

45 giorni per il permesso di costruire in sanatoria;
30 giorni per la Scia in sanatoria;
180 giorni per la richiesta di permesso di costruire o Scia in sanatoria relativi a interventi su immobili vincolati.
Decorso questi termini, si attiva il silenzio-assenso.

I privati che inoltrano la domanda di sanatoria edilizia 2024 devono pagare una sanzione pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile conseguente alla realizzazione degli interventi, comunque compresa tra 1.032 e 30.987 euro.

Le Pubbliche Amministrazioni non sono soggette a pagamento.

Fonte:
edilportale.com

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